U18: Sconfitta al terzo quarto contro Faenza
Nella seconda partita stagionale davanti al proprio pubblico, i ragazzi di coach Ortasi cadono contro il Faenza, subendo una rimonta nel terzo quarto.
Prima frazione ben giocata da entrambe le parti, che attaccano e si difendono in maniera ordinata, rimanendo sempre vicini nel parziale che è vinto dai fusignanesi nel finale con i 6 punti della coppia Civerra e Nacca.
Nel secondo periodo i ritmi non calano, i padroni di casa svolgono un'ottima fase difensiva subendo solo 8 punti ma in attacco sbagliano moltissimo riuscendo a segnare punti quanto gli ospiti. Alla sirena di fine primo tempo il risultato è sul 23 a 16.
Al rientro in campo i faentini, sotto di 7 punti, aumentano i ritmi e recuperano lo svantaggio, per poi allungare clamorosamente davanti a un avversario eclissatosi, sia in attacco ma, soprattutto, in difesa. Il parziale del periodo è un pauroso 8 a 25.
La scossa in panchina sembra non cambiare i le carte in campo per i padroni di casa a cui si aggiunge anche l'aggravante dei falli che manda 4 elementi di Ortasi in panchina per cinque falli. La squadra rimane decimata e giù di morale. Il risveglio nell'ultimo minuto di partita con 12 punti è tardivo e serve solo a diminuire lo svantaggio. Il risultato finale è 53 a 63.
Una sconfitta che deve servire da lezione, per non ripetere più questi errori: soprattutto quel "blocco" di squadra del Selene Basket, verificatosi nel terzo periodo, che è stato causa, in gran parte, della sconfitta. Occorre, inoltre, crescere nel saper gestire falli ed energie per potersi giocare al meglio la partita con tutto il potenziale a disposizione.
Selene Basket Sant'Agata - Basket 95 Faenza 53-63 (15-8; 23-16; 31-41)
Punteggi individuali: Ricci, Baldini 14, Salvatori, Minguzzi Lo., Minguzzi Lu., Capucci 8, Nacca 9, Hamdaoui 8, Cerfeda 4, Valgimigli, Civerra 7, Pelliccia.
Da sinistra: L. Pelliccia (all.), Luca Minguzzi, Lorenzo Minguzzi, Valgimigli, C.A. Pelliccia, Hamdaoui, Cerfeda, Civerra, Capucci, RIcci, Baldini, Nacca, Salvatori.
