Promo: Sbancato Castel San Pietro!
Quando l’ultima "preghiera" di Mondanelli sulla sirena finale si è spenta sul ferro ed è caduta nelle mani di Scardovi, è finita la sofferenza ed è cominciata la festa per il Fata Roba, con i giocatori fusignanesi che si abbracciano al centro del campo e poi vanno sotto la curva a ringraziare i loro sostenitori (in tutta sincerità sembrava quasi di essere al PalaFuso).
Sulle rive del Sillaro è forse sbocciato il Fata Roba da trasferta? Diciamolo piano ma, dopo le batoste esterne dei turni precedenti, è arrivata finalmente una prestazione di spessore, con un inizio "diesel" e la crescita minuto dopo minuto fino all’apoteosi dell’ultimo quarto. Di certo, se si riesce a vincere una partita in cui si è tirato malissimo dal campo e in cui si è inseguito nel punteggio per 37’, vuol dire che questo gruppo ha un’anima irriducibile.
Oggi in campo si sono viste tante cose che saranno piaciute a Coach Ortasi. Tra le altre, Lugaresi che perde palla in attacco ma torna a testa bassa in difesa e subisce sfondamento rimediando all’errore. Nigro e Berardinelli, che pure dovranno fare delle ripetizioni di "come si appoggia la palla alla tabella" (con il maestro Dragoni), ma non si sono mai tirati indietro quando c’era da fare a sportellate dentro l’area e prendere dei rimbalzi. Zanzi in versione "zen" che dispensa "high-five" e consigli ai compagni mettendosi al servizio della squadra. Scardovi, che in una serata no al tiro, ha la lucidità di lasciare l’iniziativa in attacco ai compagni per poi prendersi la responsabilità dei tiri liberi finali. Zanchini, Pelliccia, Hamdoui che entrano dalla panchina, magari giocano poco, ma non fanno calare l’intensità alla squadra.
La partita: Castel San Pietro si presenta con una formazione giovanissima, con 9 under 20 e solo tre senior a referto. Primo quarto con punteggio bassissimo. Gli ospiti si accontentano del tiro da tre che però non li premia (0/6 nel quarto) e i padroni di casa chiudono a +4. Nel secondo periodo la difesa a zona fusignanese imbriglia i castellani che non segnano per quasi 5’. Il problema è che nell’altra metà campo il Fata Roba continua a litigare col ferro e non riesce mai ad operare l’aggancio.
Dopo l’intervallo sembra di assistere a un’altra partita. Il punteggio si alza improvvisamente e nella modalità "segna tu che segno anch’io" i padroni di casa hanno la meglio e allungano fino a +6 con parecchi liberi “regalati” con la squadra in bonus. Ma gli ospiti devono ancora offrire il meglio di se stessi. Nell’ultimo periodo mettono in campo una prestazione difensiva di rara intensità, tenendo il Castel San Pietro a 2 soli punti in 9’. Il Fata Roba lentamente ma inesorabilmente recupera fino al primo sorpasso grazie alla bomba di capitan Montanari (45-47 al 37’). Il finale è palpitante. A 30” dalla sirena, grazie ai viaggi in lunetta, i Fusignanesi sono a +4. In uscita da time-out i padroni di casa tentano e realizzano una bomba da 9 metri con Mondanelli (50-51 a -10”). Altri due tiri liberi di Scardovi e di nuovo +3 ospite. Senza più time-out, in 7” secondi i castellani riescono a risalire il campo e a dare la palla di nuovo a Mondanelli per la già citata ultima ‘preghiera’ da 3 che questa volta non va. Ed è vittoria Fata Roba! Avanti così!
Pallacanestro Castel San Pietro - Fata Roba Fusignano 50-53 (128; 25-22; 45-39)
Punteggi individuali - C.S. Pietro: Guastamacchia, Chiluzzi 7, Landini, Zuffa 2, Dal Pozzo, Galloni 5, Mondanelli 17, Bonetti, Conti 3, Cavina 3, Albertazzi 8, Migliori 5. ALl. Morigi - Fata Roba: Lugaresi 2, Montanari 14, Scardovi 13, Dalla Malva 2, Zanchini 1, Berardinelli 2, Hamdaoui 2, Nigro 4, Vecchi 9, Pelliccia, Zanzi 4. All. Ortasi.